La nuova manovra finanziaria introduce un sistema a doppio binario:
-
Bonus base al 36%, valido per tutti i contribuenti.
-
Bonus maggiorato al 50%, riservato a chi soddisfa requisiti specifici.
Requisiti per il 50% – Bonus Ristrutturazione
Per accedere alla detrazione più alta, il contribuente deve:
-
essere titolare di un diritto di proprietà (anche nuda proprietà) o di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione);
-
intervenire sulla propria abitazione principale.
Acquisto e ristrutturazione
Un dubbio frequente riguardava chi acquista un immobile e lo ristruttura subito dopo. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito: anche in questo caso spetta la detrazione al 50%, a patto che l’immobile diventi abitazione principale al termine dei lavori.
Condomini: regole differenziate
Per gli interventi sulle parti comuni condominiali, la detrazione maggiorata si applica alla quota di spesa imputata al singolo condomino, se la sua unità immobiliare è abitazione principale. Ne consegue che nello stesso condominio potranno coesistere due aliquote:
-
50% per i proprietari residenti nell’immobile;
-
36% per tutti gli altri.
Conviventi e detentori
Una delle novità meno favorevoli riguarda i conviventi del proprietario e i detentori (locatari o comodatari): non essendo titolari di diritti reali, potranno usufruire solo del bonus base al 36%.